AA+ " FORZACUOCHI"..
LE DELIZIE DI UN'ARTE CHE NON SMETTERA' MAI DI STUPIRE E CHE NON POTRA' MAI TRAMONTARE
venerdì 24 aprile 2009
LA SCARIELLA
domenica 18 gennaio 2009
Pettole e mandorle al cioccolato
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Salve carissimi. Passo subito a mostrarvi dei prodotti natalizi tipici del mio paese nativo. Nella foto fanno bella mostra le squisite pettole dal colore giallo paglierino mentre al centro del piatto vi sono dei piccoli peccati di gola, i frutti di mandorle da noi comunemente chiamate (mandorle atterrate) o col cioccolato. La pettola:
Ingredienti:
- 1 kg di farina "oo"
- 1 cubetto di lievito di birra
- 150dl di latte
- 1l di olio di semi girasole
- 300gr di patate
- 1 cucchiaio da cucina di zucchero
- 20g di sale
Procedimento:
Innanzitutto facciamo cuocere le patate in acqua salata e quando saranno cotte e fredde passiamole al setaccio facendo attenzione a non creare dei grumi. Immergiamo nel latte tiepido 1 cubetto di lievito di birra , 20 g di sale e lo zucchero facendoli sciogliere per bene. Su un tavolo di legno disponiamo la farina creando un mucchio a forma di vulcano al centro del quale poniamo le patate passate, il latte e, con molta cautela amalgamiamo gli ingredienti versando di tanto in tanto dell'acqua tiepida fino ad ottenere un impasto abbastanza molle ed appiccicoso. Deponiamo l'impasto cosi' ottenuto in un contenitore possibilmente in plastica adatto per alimenti e lasciamo lievitare, coprendolo con della pellicola trasparente e una tovaglietta, per almeno 2 ore. L'impasto sarà pronto quando si saranno formate delle bollicine. Infine, in un padellone riscaldiamo l'olio di semi e quando sarà bollente friggiamo le palle di pasta allungate con le dita, che poi toglieremo, aiutandoci con una schiumaiola, quando avranno assunto un bel colore dorato. Le pettole possono essere servite sia tiepide che fredde, accompagnate con del salame, del (vino cotto) o, del mosto d'uva facilmente reperibili in commercio. Se piace, esse possono sostituire il pane durante il periodo natalizio. Vengono anche cucinate con del baccalà posto all'interno della palla di pasta, precedentemente bollito, in quanto dona alla pettola un sapore particolare.
MANDORLE AL CIOCCOLATO
Ingredienti:
- 500g di frutti di mandorla
- 500g di cioccolato fondente con 70% di cacao
- 15g di cannella (se piace)
Procedimento:
In un pentolino sciogliamo la cioccolata fondente a bagnomaria, ossia con dell'acqua calda. Facciamo tostare i frutti delle mandorle senza privarli della buccia per circa 10 minuti in forno preriscaldato a 180 ° e poi immergiamoli nella cioccolata sciolta precedentemente aggiungendo, se si desidera, della cannella e amalgamiamo bene gli ingredienti. Possiamo sia ungere una base in marmo con dell'olio d'oliva oppure porre della carta da forno su un tavolo e con l'aiuto di due cucchiai raccogliamo un pò per volta 4-5 frutti adagiandoli su tale base. Infine, attendiamo che si raffreddino, e poi riponiamoli con molta cautela nel frigorifero senza staccare la carta da forno. E ora non mi resta che consigliarvi una salutare dieta.
sabato 13 dicembre 2008
Enciclopedia della pnl
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domenica 7 dicembre 2008
GIACOMO BRUNO
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martedì 18 novembre 2008
LA PIZZA
Good morning carissimi navigatori. Domenica sera mi sono recato, in compagnia di mia moglie in una pizzeria e mentre consumavamo una favolosa pizza al piatto pensavo che vi avrebbe fatto piacere prepare un'ottima pizza con le vostre mani, una tantum, da assaporare con la famiglia o in compagnia di amici. Come ben sapete la pizza ha una matrice prettamente italiana e precisamente partenopea. Nata intorno al 1720, era considerata il piatto dei poveri. Fu il re FERDINANDO I che dopo vari diverbi con la moglie finalmente la spuntò introducendo questo succulento piatto a corte e da allora anche i nobili cominciarono ad affollare le pizzerie napoletane. L'iter per la preparazione dell'impasto per pizza è standard mentre gli ingredienti per il condimento possono variare a seconda dei gusti di ciascuno di noi. Infatti, la si può condire utilizzando delle verdure o con una molteplice varietà di salumi, con i diversi tipi di formaggio, delle uova, del pesce, dei funghetti, o con la carne, per esempio la porchetta o con della salsiccia fresca ed infine anche con alcune fette di frutta, come l'ananas. La pizza, dal punto di vista calorico è l'equivalente di un primo piatto, quindi è molto nutriente e generalmente va mangiata bevendo una bibita gassata per stimolarne la digestione. Quindi, birra a volontà possibilmente non a doppio malto. La pizza si sposa bene anche con un vinello bianco, frizzantino e fruttato. Ottima la pizza cotta nel forno a legna dal sapore delicato e particolare.
INGREDIENTI PER 6-8 PERSONE:
- 1 kg di farina "00" usata comunemente anche per l'impasto del pane casereccio;
- 30g di lievito di birra;
- 100g d'olio extravergine d' oliva;
- 30g di sale;
- 15g di zucchero;
- 300g di acqua;
- 180g di latte.
Preparate la teglia oleandola con della carta assorbente immersa in un pò d'olio d'oliva. Disponete la farina a fontana su un tavolo creando un mucchio avente la forma di un vulcano nel cui "cratere" verserete i diversi liquidi citati fra gli ingredienti di cui sopra. Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida e un po' per volta versate tale miscuglio all'interno del "cratere" di farina amalgamando il tutto. Completate l'impasto aggiungendo l'olio, latte, sale, zucchero. Lavorate velocemente "tirando" l'impasto con il mattarello fin quando raggiungerà una certa elasticita', per almeno 20 minuti circa. A questo punto travasate il composto in un contenitore oleando con il palmo della mano la parte superiore della pasta. Coprite il recipiente con un panno di lana che facilita la lievitazione dell'impasto e lasciate riposare per circa 2 ore in luogo tiepido fin quando la pasta avrà raggiunto il doppio del suo volume inziale. Quindi, adagiatela nella teglia o in una tortiera con bordo alto 1 cm. precedentemente oleata e stendetela. Per stendere la pasta potete servirvi delle mani o potete avvalervi di un mattarello. Bene, ora passiamo alla salsa per la pizza. Versate in un tegame 500 gr di pelati setacciati, 10 gr di sale, un bicchierino da caffe' di olio extravergine d'oliva ed infine l'origano. Distribuite la salsa sulla pasta lasciando incondito il centimetro di pasta che "sale" verso il bordo della teglia. Fate cuocere la pizza a 200 ° per 15 minuti. Infine, potete ultimare il condimento della pizza aggiungendo della mozzarella a fette o a dadi se preferite la pizza margherita, facendo cuocere in tal caso la stessa in forno per altri 5'. Ora non mi resta che augurarvi buon appetito e se desiderate chiedermi dei consigli o volete che trattiamo assieme qualsiasi argomento di vostro interesse non esitate a contattarmi lasciando un vostro commento o una riflessione. Grazie e alla prossima ricetta.
giovedì 6 novembre 2008
TORTA AL CIOCCOLATO
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- Con enorme piacere dò il benvenuto ai miei visitatori. Oggi mi va di coccolarvi un pò e quindi ho pensato ad una prelibatezza che delizierà il palato di adulti e piccini, la torta al cioccolato.
INGREDIENTI per 8-10 persone
DECORAZIONE DELLA TORTA:2dl di latte
50gr di cioccolato bianco o 250gr di panna animale già zuccherata
cioccolato fondente 350gr con 70% di cacao amaro
- base della torta:
- 7 uova
- 150 gr di farina
- 100 gr di cacao amaro
- lievito una bustina (pane degli angeli)
- 260 gr di zucchero
- sciroppo o bagna per la base della torta:
- rum bianco 2 cucchiai
- liquore strega 2 cucchiai
- acqua 3 cucchiai
- zucchero a velo 100gr
- crema
- 1/2 litro di latte
- 85 gr di zucchero
- 60 gr di farina
- 1 bustina di vanillina
- 80 gr di cioccolato fondente
- 4 tuorli di uova
- 50 gr di burro
Imburrare e infarinare una tortiera di 24 cm di diametro. Riscaldare il forno a 175°. In una ciotola lavorare preferibilmente con una frusta elettrica ricordando di lasciare le uova a temperatura ambiente tutti gli ingredienti per la base della torta facendo montare prima le uova e poi incorporando lo zucchero, farina, cacao amaro ed infine il lievito.Versare il composto nella tortiera e cuocere nel forno per 45 minuti senza mai aprirlo. Nel frattempo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente a pezzettini, e appena tiepido incorporare il burro e 2dl di latte. A cottura ultimata, sfornare la torta, lasciarla raffredare e quindi tagliarla orizzontalmente in due dischi. Preparare la crema a freddo in una pentola incorporando i tuorli di uova (precedentemente frustati), la farina, lo zucchero, la vanillina ed il latte, passare il composto su fuoco dolce fino a quando si raggiunge il bollore. Lasciare cuocere sempre mescolando a fuoco moderato per almeno 3-4 minuti ed infine incorporare 80 gr di cioccolato fondente. Togliere la pentola dal fuoco travasando il tutto in una ciotola di vetro, possibilmente. A questo punto mescolare i liquidi per la bagna setacciando ed incorporando man mano lo zucchero a velo negli stessi. Con un pennello spennellare la bagna all'interno del disco della torta e spalmare la crema in modo omogeneo ed infine adagiare l'altro disco sopra. Decorare la torta versando il cioccolato fondente lasciato a bagnomaria ricoprendola interamente con l'aiuto di una spatola. Lasciare raffredare il dolce in frigorifero e poi aggiungere se si preferisce dei ricci di panna o delle scaglie di cioccolato bianco. E, sono sicuro che avrete tutto il tempo per espiare il peccato di gola... Un tenero abbraccio.
mercoledì 5 novembre 2008
ORECCHIETTE E RAPE
Da buon pugliese voglio mostrarvi un piatto tipico della mia terra, orecchiette e cime di rape.
Ingredienti: per 6 persone.
Impasto per le orecchiette:
500gr di farina di semola
- 200g di acqua
- 1 kg e 1/2 di cime di rape
- 5 filetti d'acciuga
- 5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- 2 spicchi d'agli0
- pane raffermo casereccio
- vino consigliato: ostuni bianco
PREPARAZIONE DELLE ORECCHIETTE:
Innanzitutto occorre amalgamare la farina di semola con l'acqua impastando bene almeno per 1/4 d'ora fino a quando abbiamo raggiunto un impasto omogeneo. Dividiamo la pasta in quarti e formiamo con il palmo della mano delle strisce arrotolate di 2 cm di diametro. Tagliamo dei pezzettini di pasta larghi circa 1 cm dalle strisce realizzate precedentemente e con l'indice della mano adagiamoli strofinandoli sulla spianatoia infarinata e aiutandoci con il pollice cerchiamo di ottenere dei dischetti concavi. Il consiglio è quello di aspettare che si asciughino per bene adagiandoli in vassoi ben larghi prima di cucinarli. A questo punto laviamo le rape con acqua fredda corrente conservando solamente le cime e le foglie, scartando le coste dure. Facciamo cuocere le orecchiette con le cime di rapa e le foglie nella stessa acqua di cottura. Nel frattempo rosoliamo in una padella aglio, olio d'oliva e alici sott'olio, (a vostro piacimento potete aggiungere anche del peperoncino) fino a quando le alici si saranno disfatte. In un'altra padella antiaderente rosoliamo la mollica di pane con un filo d'olio fin quando diventa di colore marroncino. Scolare la pasta, facendola saltare in padella con il composto di acciughe e aggiungere il pane tostato. Servire subito insaporendo il piatto se preferite con il peperoncino tritato. Ragazzi vi saluto e ditemi quale reazione ha suscitato in voi la lettura di questo post. Esprimetevi senza alcun timore.
sabato 25 ottobre 2008
LA FRITTURA
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LA GRIGLIATA
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giovedì 16 ottobre 2008
CUCINARE AL "CARTOCCIO"
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